Attraverso una nota Mediaset ha tenuto a replicare all’intervista che il ceo Arnaud De Puyfontaine, ha rilasciato al Corriere della Sera: Non esiste alcuna trattativa con Vivendi. Nell’incontro di ieri, richiesto da Vivendi, la società ha ribadito le proprie posizioni, tenendo conto che è suo dovere tutelare gli interessi della società e di tutti i suoi azionisti, non solo di chi detiene il 20% delle azioni”, si legge nel comunicato di Cologno. “Le gravi affermazioni di Arnaud De Puyfontaine prosegue ancora l’azienda -contenute in un’odierna intervista sulla stampa italiana troveranno adeguata replica nelle sedi più appropriate”. Alcune espressioni usate dal ceo di Vivendi nell’intervista, infatti, sarebbero ritenute meritevoli di un approfondimento da parte dei legali di Mediaset. Secondo quanto si apprende, in particolare, sembra che il faro sia stato acceso sull’espressione usata da de Puyfontaine quando parla di Premium, la pay tv su cui il gruppo francese ha fatto dietrofront rispetto all’accordo dello scorso 8 aprile: “È come se ci avessero invitato a cena in un ristorante a tre stelle e poi ci siamo ritrovati in un McDonald’s”.